Detergenti Biologici nel Regno Unito: Cresce l’Apprezzamento tra i Consumatori.

Detergenti Biologici nel Regno Unito: Cresce l’Apprezzamento tra i Consumatori.

Nel Regno Unito si registra un crescente grado di apprezzamento per i detergenti biologici e, più in generale, per i prodotti per la pulizia ecologici. Questa tendenza è spinta da una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo all’impatto ambientale e alla salute, che li porta a preferire alternative più sostenibili e naturali rispetto ai prodotti convenzionali.

Sebbene sia difficile quantificare un “grado di apprezzamento” con una singola metrica, diversi indicatori evidenziano questo orientamento positivo:

  • Aumento della Domanda e delle Vendite: Il mercato dei prodotti per la pulizia ecologici e naturali nel Regno Unito è in espansione. Ricerche di mercato indicano una crescita significativa della quota di mercato di questi prodotti. Ad esempio, già nel 2018 Mintel riportava che i prodotti per la pulizia ecologici rappresentavano il 30% del mercato dei detergenti per la casa, con un incremento del 15% dal 2013. Più recenti analisi confermano questo trend, con previsioni di crescita a due cifre per il mercato dei detergenti naturali nel Regno Unito.
  • Maggiore Consapevolezza dei Consumatori: I consumatori britannici sono sempre più informati sugli ingredienti contenuti nei prodotti per la pulizia e sui potenziali effetti dannosi di alcune sostanze chimiche. Vi è una crescente preoccupazione per l’inquinamento dell’acqua e per la salute all’interno dell’ambiente domestico.
  • Disponibilità a Pagare di Più (con Riserve): Una parte dei consumatori si dichiara disposta a pagare un prezzo superiore per prodotti percepiti come più sicuri e rispettosi dell’ambiente. Tuttavia, il prezzo e l’efficacia del prodotto rimangono fattori determinanti per la maggioranza degli acquirenti.
  • Fiducia nelle Certificazioni: Le etichette e le certificazioni giocano un ruolo importante nell’orientare le scelte. La fiducia in tali certificazioni può influenzare positivamente la percezione e l’acquisto.
  • Preoccupazione per il “Greenwashing”: Parallelamente all’interesse per i prodotti “verdi”, cresce anche lo scetticismo dei consumatori verso affermazioni ambientali generiche o ingannevoli (“greenwashing”). Questo spinge una parte del pubblico a cercare marchi con credenziali di sostenibilità trasparenti e verificate, come quelle offerte dalle certificazioni biologiche.
  • Focus su Ingredienti Naturali e Vegetali: Marchi che utilizzano ingredienti di origine vegetale, biodegradabili e formulazioni non tossiche stanno guadagnando popolarità. Termini come “biologico”, “naturale” ed “eco-friendly” sono sempre più ricercati.

Distinzione tra “Biologico” ed “Ecologico”:

È importante notare che mentre il termine “ecologico” (eco-friendly) è ampiamente utilizzato e apprezzato, la dicitura “biologico” (organic) per i detergenti si riferisce specificamente a prodotti che contengono una percentuale significativa di ingredienti da agricoltura biologica certificata. Sebbene vi sia una sovrapposizione, non tutti i prodotti ecologici sono certificati biologici.

L’apprezzamento per i detergenti biologici certificati si inserisce nel più ampio contesto di una crescente domanda di prodotti “naturali” e “sostenibili”. I consumatori che danno priorità alla certificazione biologica sono spesso quelli più attenti e disposti a investire in prodotti che offrono le massime garanzie in termini di naturalità e impatto ambientale ridotto.

Fattori Chiave per l’Acquisto:

I principali fattori che guidano l’acquisto di detergenti biologici ed ecologici nel Regno Unito includono:

  • Sicurezza per la salute della famiglia e degli animali domestici.
  • Minore impatto ambientale (biodegradabilità, riduzione di sostanze chimiche nocive).
  • Trasparenza degli ingredienti.
  • Efficacia del prodotto.
  • Reputazione e affidabilità del marchio.
  • Imballaggi sostenibili.

In conclusione, il grado di apprezzamento per i detergenti biologici nel Regno Unito è in crescita, sostenuto da una maggiore sensibilità ambientale e da una crescente richiesta di prodotti più sicuri e naturali. Sebbene il prezzo e l’efficacia rimangano cruciali, la presenza di certificazioni affidabili e la comunicazione trasparente da parte dei produttori possono ulteriormente rafforzare la fiducia e la preferenza dei consumatori verso queste alternative più sostenibili.

Il Team Digitalexport.co.uk si occupa di importare prodotti e distribuirli sul mercato del Regno Unito. Per maggiori informazioni vi chiediamo di mettervi in contatto.

Regno Unito e India.

Regno Unito e India.

Regno Unito e India hanno raggiunto un accordo commerciale.

Il Regno Unito e l’India hanno concordato un accordo commerciale che faciliterà l’esportazione di prodotti in India da parte delle aziende britanniche e ridurrà le tasse sulle esportazioni indiane. Sebbene gli scambi commerciali tra Regno Unito e India ammontassero a 42,6 miliardi di sterline nel 2024, il governo afferma che l’accordo aumenterà tale volume di ulteriori 25,5 miliardi di sterline all’anno entro il 2040. Si prevede inoltre un aumento del PIL del Regno Unito di 4,8 miliardi di sterline e dei salari di 2 miliardi di sterline all’anno nel lungo termine. L’accordo include disposizioni sul settore dei servizi e sugli appalti, consentendo alle aziende britanniche di competere per un maggior numero di contratti. Il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha affermato che l’accordo darà impulso all’economia e “porterà benefici ai cittadini e alle imprese britanniche”, mentre il Ministro per le Imprese ha affermato che i benefici per le imprese e i consumatori britannici saranno “enormi”.

Il Regno Unito ha ridotto le tasse sui beni importati dall’India, come abbigliamento e calzature, prodotti alimentari tra cui gamberi surgelati, gioielli e pietre preziose, e alcune automobili. L’India ha ridotto le tasse sui beni importati dal Regno Unito, come cosmetici, whisky scozzese, gin e bevande analcoliche, automobili di valore, prodotti alimentari tra cui agnello, salmone, cioccolato e biscotti, dispositivi medici, macchinari aerospaziali ed elettrici. L’accordo consentirà inoltre alle aziende britanniche di competere per un maggior numero di contratti di servizi in India.

Ecco quindi come Digitalexport si vede da oggi impegnata nella Importazione ed Esportazione con l’India considerando il paese con un potenziale molto alto di interscambio commerciale. Quindi se la Vs. Azienda e interessata al mercato UK e India possiamo affermare di avere una corsia preferenziale  sui Dazi che invece gravano in EU.

Siamo disponibili a fornire ulteriori informazioni quindi potete chiedere un contatto qui.

Novità da CDP 3,2 miliardi per il piano 2025-2027

Novità da CDP 3,2 miliardi per il piano 2025-2027

Il CDA di Cassa Depositi e Prestiti, su proposta dell’ Amministratore Delegato e direttore generale, ha deliberato nuove operazioni per un valore complessivo di oltre 3,2 miliardi di euro a sostegno delle medie e piccole imprese, investimenti sul territorio, cooperazione internazionale, export e infrastrutture chiave.

Le risorse sono destinate alle filiere produttive per l’export.

In linea con il piano 2025-2027, il CdA ha approvato nuovi finanziamenti per sostenere le filiere produttive del Paese, favorendo i piani delle aziende per dare slancio all’internazionalizzazione, all’export e all’innovazione.

Ricordiamo che l’export in Italia ha un alto valore e le aziende che fanno attività di questo tipo ritrovano da subito l’energia per emergere sui mercati internazionali.

Sono stati anche autorizzati interventi per accelerare i programmi di investimento di gruppi attivi in settori chiave.

Per visionare l’accordo e le offerte ecco il collegamento a SIMEST del gruppo CDP

Digital Export è al fianco delle aziende italiane e siamo a disposizione per aiutarvi a capire le varie opportunità di esportazione nei paesi che serviamo.

per maggiori informazioni contattateci qui.

 

EXPORT WALES 2025

EXPORT WALES 2025

EXPORT WALES 2025 – IMPORT EXPORT 2025

Anche quest’anno noi di Jumany Ltd saremo presenti a Explore Export Wales 2025 che si terrà a Cardiff il 13 marzo.
Un programma completo di discorsi principali, dibattiti e workshop rivolti alle aziende. Questo evento è suddiviso in varie fasi del percorso di esportazione.
Fra i relatori di questa riunione sono compresi anche esperti dei vari settori e del mercato internazionale. Vi saranno inoltre aziende Gallesi che condivideranno le loro esperienze di successo delle vendite nei mercati esteri.
Il programma della riunione coprirà una serie di argomenti tra cui:

• Presentazione e pitching a clienti internazionali,
• Accesso al supporto del governo gallese,
• Collaborazione con agenti e distributori,
• Licenze e accordi di libero scambio,
• Finanziamento delle operazioni di esportazione e altro;

le aziende come la nostra che operano nel commercio internazionale, avranno modo di esplorare l’ampia gamma di strumenti e di supporto digitale disponibili.

Approfondendo ed esaminando la mostra, si trova la presenza di esperti leader in settori quali finanza, diritto e logistica. Tutti ambiti che possono aiutare e assistere le aziende esportatrici.
Saranno presenti  delegati internazionali e avremo  l’opportunità di incontri con sessioni one-to-one dedicate.

Nelle quali sessioni, avremo contatti con rappresentanti di specifici mercati esteri. Per ottenere preziose informazioni dei mercati ed esplorare opportunità di export.

Partecipiamo ogni anno perché Digitalexport.co.uk è parte integrante del percorso di Importazione ed Esportazione.

Import Export nel Regno Unito

Import Export nel Regno Unito

L’industria alimentare e delle bevande gallese cresce del 10% in tutto il 2023 e ci sono ottime notizie per il 2024

Le statistiche pubblicate oggi mostrano che l’industria alimentare e delle bevande in Galles è cresciuta del 10% l’anno scorso.

Le statistiche sono state pubblicate oggi insieme a Food Matters: Wales dal Primo Ministro e dal Segretario di Gabinetto per il Cambiamento Climatico e gli Affari Rurali al Royal Welsh Show.

Digitalexport e Jumany sono sempre in primo piano per aiutare le aziende sia del Regno Unito che Italiane nel Import Export.

Qui trovi il rapporto del governo da scaricare.

per maggiori informazioni chiedi un Contatto

 

Export 2024 in UK

Export 2024 in UK

Abbiamo partecipato ieri a Export Wales 2024 dove abbiamo incontrato un enorme successo.

Abbiamo presentato la nostra lista di servizi rivolta al prodotto madeinitaly abbiamo poi esposto la lista delle aziende italiane a cui rivolgiamo i nostri servizi per l’importazione in UK con un alto gradimento dei compratori di GDO Horeca e distributori.

Dopo la presentazione dei prodotti di eccellenza del food abbiamo presentato i primi prodotti nfood e con molta soddisfazione sembra che il primo quarter e il secondo promettano molto bene nelle vendite.

Invitiamo quindi tutte quelle aziende Italiane interessate a contattarci e chiedere informazioni.

La Moda nel Regno Unito

La Moda nel Regno Unito

Il mercato della Moda nel Regno Unito non conosce crisi e pandemia.

Dai rapporti statistici 2021  il settore della Moda Made in Italy tocca ancora indici di tutto rispetto rimanendo al primo posto tra i primi 5 prodotti importati dal Italia.

L’Abbigliamento (£1.2 miliardi, pari al 6.8% del totale dei beni esportati dall’Italia in UK) non ha trovato le stesse flessioni che si sono riscontrate in tempo di pandemia invece su altri settori.

Digitalexport.co.uk  riceve settimanalmente segnalazioni e richieste da aziende di distribuzione catene e negozzi che vogliono introdurre nuovi capi stagionali nei loro cataloghi.

Siamo quindi alla ricerca di aziende che sappiano seguire esigenze di produzione certificazioni e qualità che sapremo fornire.

Digitalexport.co.uk ha un ruolo importante di partner nella ricerca e selezione di aziende Britaniche e negli USA per creare una sinergia di richiesta e offerta.

Tutti i nostri servizi permetteno sin da subito la vendita della Vs. produzione con magazzini di Stoccaggio e centri di distribuzione in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord.

Richiedete da subito maggiori informazioni sul nostro modulo.

La Pasta e il Regno Unito

La Pasta e il Regno Unito

Qual’è il rapporto Pasta e Regno Unito?

Diciamo che ormai da tempo i Britannici hanno imparato molto a scegliere e che rispetto a qualche anno fà che dedicavano molta attenzione ai ristoranti Italiani adesso si sono evoluti.

Già perche secondo le nostre interviste non solo selezionano accuratamente i locali ma cercano un ottimo rapporto qualità e prezzo.

Ad oggi su un campione di 10 intervistati da noi 4 cercano locali o Fornitori di alta qualità in tutto il Regno Unito, 5 invece cercano i prodotti Italiani di qualità per cucinare da casa e solo 1 dice che la cosa per lui è indifferente.

Per questo motivo visto le richieste di Operatori del settore GDO Horeca e Negozi anche Farmacie (forniture di alimenti senza glutine o a bassa contenuto glicemico) che cerchiamo aziende disposte a:

  •  introdursi nel mercato del Regno Unito.
  • cercano un mercato stabile e che premia gli investimenti
  • aziende che diano continuità alla fornitura dei loro prodotti.
  • che apprezzano la delocalizzazione  e che utilizzano sistemi logistici avanzati di FULFILMENT.

In questo periodo in Italia sappiamo la difficolta di molte aziende del Settore Food e vogliamo con questa News nel Blog lanciare un invito a contattarci qui.

Vi forniremo tutte le informazioni per darvi una visione completa del mercato.

Quali sono i prodotti preferiti dai Britannici?

Quali sono i prodotti preferiti dai Britannici?

Supermercati GDO HORECA

La risposta sembra scontata quindi come in Italia cercano:

  • qualità
  • ingredienti genuini
  • sicuriezza
  • buon rapporto qualità e prezzo.

Ma non è sempre cosi dai nostri studi su indagini statistiche fatte nei 4 stati del Regno Unito ci sono anche continuità nella fornitura dei prodotti, la scadenza dei prodotti, Il marchio.

L’Italia per i Britannici è sinonimo di Dolce Vita, Mangiar bene, Vino e bevande di qualità e di Stile. A volte su questi concetti si basa anche la scelta che viene di solito preferita rispetto a prodotti Francesi Spagnoli o da altre provenienze.

Diciamo che ad oggi ci sono le grandi Aziende Italiani con magazzini e sedi quello che manca sono le PMI tanto ricercate dai clienti.

E’ quindi importante per loro avere un riferimento continuativo magari in parte anche produttivo ma che abbiano una sede nel Regno.

Questo in base alla nostra esperienza decennale fa la differenza rispetto alle aziende che si limitano solo ad esportare a spot.

La presenza e la presentazione tramite la nostra azienda offre tutte le garanzia per qualità, serietà e continuità.

Non dimentichiamo poi che la Sociètà Italiana che ha sede anche in UK gode non solo di un ottimo prestigio anche su mercati europei ma garantisce un ottimo trampolino di lancio per gli USA e a tutti quegli stati che aderiscono al Commonwealth

Teniamo poi a precisare che ogni caso è soggettivo e che serve uno studio di fattibilità. Vi invitiamo quindi a contattarci per maggiori informazioni.

Come si presenta il Mercato in UK dopo la Brexit?

Come si presenta il Mercato in UK dopo la Brexit?

Una cosa è certa dopo che il Regno Unito ha chiuso le porte alla EU molte cose sono cambiate.

Possiamo certo dire che almeno è servito a fare una buona pulizia di Aziende che non erano del tutto in regola.

Non vogliamo di certo prendere nessuna posizione politica o sociale, ma quello che affermiamo scaturisce dai dati alla mano. Se prima con la libera circolazione e con le leggi europee vi erano ampi spazzi di manovra ora invece chi si appresta ad entrare nel mercato UK deve avere tutte le carte in regole, una certa lungimiranza e affidarsi ad aziende professionali che sanno come predisporre la loro attività.

Le opportunità sono moltissime perchè venendo a mancare alcuni concorrenti si sono liberati ampi spazi di business dove le Aziende Italiane trovano il loro DNA.

  • Stile
  • Innovazione
  • Made in Italy
  • Ricerca
  • Qualità

Ogni giorno noi di Digital Export ci imbattiamo in molteplici richieste che arrivano da Buyer del Regno Unito e non solo su ogni tipo di categoria Merceologica.

Forse perchè siamo Italiani e ormai residenti da 10 anni, forse per quel rapporto di Conoscenza e Stima che si è creato ogni giorno riceviamo ogni tipo di richiesta.

Questo crediamo che sia il miglior premio in assoluto. Ci è costato molto in termini di investimenti sacrifici personali e scelte di vita.

Quando eravamo partiti non sapevamo nulla, adesso invece non solo abbiamo un nutrito numero di interlocutori ma disponiamo di un nostro Data Center in Londra dove gestiamo tutti gli aspetti e i processi che regolano i nostri servizi (come Digital Export Manager). Siamo direttamente in contatto anche con il mercato USA (creiamo ogni mese aziende in USA) dove il Regno Unito rimane la migliore piattaforma di esportazione al di fuori dalla EU.

Abbiamo semplicemente applicato ai nostri clienti l’esperienza fatta in 10 anni nel Regno Unito ed ad oggi è ancora una formula vincente.

Siamo disponibili quindi a fornirvi informazioni senza impegno.

Sei pronto a partire per una nuova realtà che premia meritocrazia professionalità con gettito fiscale conveniente?

Vuoi sapere tutte le possibilità agevolazioni e richieste che arrivano dal mercato? Cerchi un Country Manager preparato Tecnologicamente un Team di persone che curano a distanza per te la tua Attività? Un riferimento che risiede nel paese per evitarti inutile spese di trasferte e la sicurezza della riuscita dei tuoi progetti?

Saremo felici di sentirti quanto prima e di spiegarti come. Per saperne di più clicca qui.

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