Il mercato della cosmetica

Il mercato della cosmetica

Il mercato della cosmetica è in crescita a livello globale, ma prendiamo come primo argomento i prodotti per la cura della pelle. E come mercato di approccio prendiamo il Regno Unito. In UK nel 2024 il mercato della cura della pelle ha avuto una crescita del 3%. Infatti nel 2025 si prevede una crescita di 4,88 miliardi di USD, con la previsione di una crescita costante del 3% nel periodo che va dal 2025 al 2032. Inoltre a causa dell’aumento dei problemi della pelle, c’è un aumento della richiesta di prodotti di fascia di alta qualità. Le aziende leader nel settore, stanno sviluppando soluzione per l’eliminazione delle rughe e linee sottili. Con prodotti contenenti collagene e acido ialuronico, componenti di alta qualità. Ma c’è anche la domanda in crescita continua, di prodotti per la cura della pelle realizzati con ingredienti naturali. Come estratti di frutta, di piante, di erbe e di aromaterapie, che espandono ancora di più il mercato. È in continua crescita anche la richiesta di prodotti per la protezione della pelle dai raggi UV e dall’inquinamento. Questo anche a causa del cambiamento climatico. Il mercato della cosmetica del Regno Unito per la cura della pelle è un mercato molto capillare e molto importante. In quanto è il mercato più grande in Europa e tra i migliori al mondo. Con un notevole potere di acquisto dei consumatori, dove nuovi prodotti di qualità trovano un mercato in continua crescita. E quindi nuove possibilità di vendita e di crescita. Per informazioni contattaci allo 02 871 571 89 di Milano, ma noi siamo un’azienda UK.

Vuoi far crescere la tua azienda? Il mercato del Regno Unito allora è per te.

Fonte: ricerca secondaria, ricerca primaria, database MRFR e revisione degli analisti

Mercato integratori alimentari

Mercato integratori alimentari

Il mercato degli integratori alimentari è in continua crescita a livello globale.

Solo in Italia sono 30 milioni gli italiani che utilizzano gli integratori alimentari.

Nel Regno Unito circa il 59% della popolazione li utilizza.

Ciò significa 38 milioni di persone. Quali sono i fattori che hanno contribuito e contribuiscono alla crescita delle vendite? Al primo posto troviamo

1. Salute e Benessere, in quanto è cresciuta nella popolazione l’interesse dello stare bene

2. Invecchiamento della popolazione, e si prevede che questo aumenterà ulteriormente le vendite

3. Automedicazione, sempre più persone assumono integratori per curare problemi di salute

4. Incoraggiamento da parte degli esperti, riguardo l’assunzione di integratori

Le vendite di minerali e vitamine da banco nelle farmacie nel anno 2023 sono aumentate nel Regno Unito del 6%. Questo per un valore di circa 492 milioni di Sterline. E questo li mette al terzo posto nelle vendite di prodotti farmaceutici, se lo dividiamo per categorie farmacologiche. Al primo posto abbiamo gli antidolorifici. Al secondo posto abbiamo farmaci per tosse, raffreddore e mal di gola.

Il Mercato integratori alimentari, con il 6% di crescita, le vendite di vitamine e minerali, ha avuto un livello di crescita delle vendite più elevato in Gran Bretagna.

Quindi parliamo di un mercato in continua crescita, un mercato in cui con un approccio programmato e appropriato potrai conquistare. Non rimanere alla finestra, entra anche tu con noi in un mercato in continua crescita. E con una visione futura, aperta anche ad altri mercati. Contattaci allo 02 871 571 89 di Milano.

Anche se chiami un numero di Milano noi siamo sul territorio UK.

Import Export nel Regno Unito

Import Export nel Regno Unito

L’industria alimentare e delle bevande gallese cresce del 10% in tutto il 2023 e ci sono ottime notizie per il 2024

Le statistiche pubblicate oggi mostrano che l’industria alimentare e delle bevande in Galles è cresciuta del 10% l’anno scorso.

Le statistiche sono state pubblicate oggi insieme a Food Matters: Wales dal Primo Ministro e dal Segretario di Gabinetto per il Cambiamento Climatico e gli Affari Rurali al Royal Welsh Show.

Digitalexport e Jumany sono sempre in primo piano per aiutare le aziende sia del Regno Unito che Italiane nel Import Export.

Qui trovi il rapporto del governo da scaricare.

per maggiori informazioni chiedi un Contatto

 

Export 2024 in UK

Export 2024 in UK

Abbiamo partecipato ieri a Export Wales 2024 dove abbiamo incontrato un enorme successo.

Abbiamo presentato la nostra lista di servizi rivolta al prodotto madeinitaly abbiamo poi esposto la lista delle aziende italiane a cui rivolgiamo i nostri servizi per l’importazione in UK con un alto gradimento dei compratori di GDO Horeca e distributori.

Dopo la presentazione dei prodotti di eccellenza del food abbiamo presentato i primi prodotti nfood e con molta soddisfazione sembra che il primo quarter e il secondo promettano molto bene nelle vendite.

Invitiamo quindi tutte quelle aziende Italiane interessate a contattarci e chiedere informazioni.

Micro e Piccole Imprese

Micro e Piccole Imprese

Micro e Piccole Imprese. Perché è difficile vendere all’estero? Quanti sanno le legislazioni dei paesi dove vogliono approcciarsi? Perché un’azienda deve scegliere?
Tutto il peso di un’azienda è sulle spalle della proprietà della stessa.
Se questa è una grande azienda il problema non sussiste, ovunque volge lo sguardo a possibilità e aiuti. Ma se la stessa cosa la fa una piccola azienda? Quali aiuti ha? Possiamo trovare chi dice ti aiuto gratis, ma quanto c’è di vero? Insomma esportare ci fa crescere, è vero. Ma perché è tutto così difficile? Come possiamo semplificare le cose?
Micro e Piccole Imprese. È tutto molto semplice, la tecnologia ci aiuta. Basta saperla usare. Vuoi una soluzione ai tuoi problemi, possiamo aiutarti. Un servizio leggero che puoi gestire da solo anche se sei una micro azienda. Un assistente a tua disposizione? Certamente puoi scegliere gli orari di disponibilità. E puoi organizzare video call in base agli orari prefissati che puoi scegliere direttamente. Hai bisogno di assistenza oggi? La richiedi, ricevi la disponibilità di orario e il tuo assistente è disponibile per te.
Vuoi esportare, chiedi tutte le informazioni a monte, prima di fare una scelta, controlla ed esponi tutte le tue eccezioni. Noi siamo disponibili. Non perdere tempo e iniziamo il nuovo anno con un programma di espansione fatto su misura per te.

Per maggiori informazioni, non perdere tempo contattaci subito allo +39 02 871 571 89 oppure Richiedete da subito maggiori informazioni sul nostro modulo.

Digital Export Perché?

Digital Export Perché?

Digital Export Perché? Ci sono parecchi motivi per cui le aziende dovrebbero fare Digital Export. Questi sono alcuni dei più importanti:

  1. Raggiungimento di un pubblico più ampio. Infatti permette alle aziende una visibilità su un pubblico più ampio. Ciò è dovuto al fatto che Internet ha reso possibile alle aziende di vendere i propri prodotti o servizi a clienti in tutto il mondo.
  2. Aumento delle vendite. Il mercato globale è molto più grande del mercato interno e offre alle aziende una maggiore opportunità di crescita.
  3. Riduzione dei costi. Ciò è dovuto al fatto che le aziende possono utilizzare il marketing digitale per raggiungere i propri clienti senza dover sostenere altre tipologie di costi.
  4. Miglioramento della competitività. Questo è dovuto al fatto che le aziende che fanno digital export sono in grado di raggiungere un pubblico più ampio, aumentare le vendite e ridurre i costi.

In generale, l’Export Digitale offre alle aziende molte opportunità di crescita e sviluppo. Se la tua azienda è pronta per espandersi a livello globale, il digital export è un ottimo punto di partenza.

Se vuoi maggiori informazioni, non perdere tempo contattaci subito allo +39 02 871 571 89 oppure Richiedete da subito maggiori informazioni sul nostro modulo.

Export è Vita

Export è Vita

Export è Vita. Leggendo un articolo di un giornale nei giorni scorsi, mi sono molto divertita. In quanto ho letto che secondo un ministro italiano, il vino senza alcol, non è vino. E che secondo lui i produttori italiani non dovrebbero investire in quel segmento di mercato. Ma se leggiamo questo articolo

ci accorgiamo che dichiara tutto il contrario. Il mercato è fatto dalla richiesta.

Questo è sono un esempio. L’export è vita per le aziende, ma purtroppo per le piccole aziende questo non è affatto facile. A volte vengono affascinate da chi racconta che in 3 mesi riescono a vendere ed esportare tutto il loro prodotto. Ma questo non è reale, perché?  Semplice, se io produco scarpe, (dico scarpe ma potrei dire, abbigliamento, maglieria, accessori, la lista è lunghissima). Non sono certo l’unico produttore sul mercato. Come minimo ce ne sono altri mille nel mondo che fanno lo stesso prodotto. Quindi la prima domanda da porsi è: perché un cliente dovrebbe comprare il mio prodotto? Per oggi mi fermo qui. Intanto riflettete su questa domanda e poi ne riparliamo.

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Export 2023

Export 2023

Export 2023. Oggi riportiamo informazioni riguardanti il sistema produttivo Italiano, queste informazioni sono dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Quindi nel primo punto chiariamo la struttura del sistema produttivo Italiano. E nel secondo i risultati dell’export.

Primo punto. Il sistema produttivo italiano è composto dalla maggioranza di piccole e piccolissime imprese. Secondo i dati dell’ultimo Censimento dell’industria e dei servizi ISTAT (2011), in Italia ci sono circa 4,2 milioni di imprese che impiegano circa 16,4 milioni di addetti. Il predominio delle PMI è dovuto al fatto che l’Italia è specializzata in settori come: meccanica, tessile e abbigliamento, cuoio e calzature, arredo casa, alimentare, servizi tradizionali.

Secondo punto. A settembre 2023, l’export si riduce su base annua del 6,6% in termini monetari (era +2,2% ad agosto) e dell’8,7% in volume. La riduzione dell’export in valore riguarda sia i mercati UE (-6,3%) sia quelli extra-Ue (-6,9%).

Su base annua, i paesi che forniscono i maggiori contributi alla flessione dell’export sono: Stati Uniti (-11,9%), Germania (-7,8%), Francia (-5,4%) e Regno Unito (-11,4%).

Su base annua, l’export flette sia in valore sia in volume; la flessione investe entrambi i mercati, UE ed extra-Ue e, in diversa misura, coinvolge tutti i settori, a eccezione di autoveicoli e macchinari.

Questi dovrebbe far riflettere le aziende, perché ciò che non esportano loro e quindi l’Italia, lo esportano aziende di altri paesi.

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Qualità e Concorrenza

Qualità e Concorrenza

Qualità e Concorrenza
Quando si parla di export, si parla anche di concorrenza. Quindi torniamo al nostro titolo Qualità e Concorrenza. Si pensa che esportare un prodotto sia semplice. Ma non lo è. La base rimane sempre la qualità. Un prodotto di qualunque tipologia esso sia. Deve essere di qualità. Perché l’interesse per la bellezza, o il gusto, o le fattezze, del prodotto vanno in secondo piano. Se poi parliamo di un prodotto di scarsa qualità. Ma la qualità va mantenuta, non solo all’approccio nel mercato, ma va mantenuta anche nel seguire del percorso di vendita. Purtroppo a volte si pecca di arroganza dicendo che il mio prodotto è sempre il migliore. Ma non si fanno i conti con la concorrenza, che cerca sempre di migliorare. Per poter prendere sempre più fette di mercato ed mantenere un buona reputazione. Bisogna sempre fare il meglio.
La concorrenza è quell’incentivo che ci permette di cercare sempre di essere nell’eccellenza, sia che vendiamo un prodotto, sia che vendiamo un servizio. La concorrenza può essere diretta e indiretta. Diretta quando parliamo della stessa tipologia di prodotto e di servizio. E indiretta quando non si tratto dello stesso prodotto o servizio ma dello stesso budget. È importante che le aziende comprendano il prodotto della concorrenza per poter creare un prodotto migliore. Ma questo può essere fatto solo facendo un’attenta analisi dei fattori prodotto/servizio e mercato.
Questi sono alcuni punti base su cui lavorare, non perdere tempo contattaci subito allo +39 02 871 571 89 oppure Richiedete da subito maggiori informazioni sul nostro modulo.
Export

Export

Export. Quando parliamo di Export per prodotti italiani, parliamo al 90% solo di cibo e bevande, ma l’Italia, non è solo questo. L’Italia ha aziende che fanno prodotti manifatturieri che sono l’eccellenza. Parliamo di produzione cucine, di produzione di accessori di arredamento, produzione di piastrelle, produzione di lavorazioni in pelle. E molto altro. Ma perché queste aziende diventano invisibili? Forse perché si sentono abbandonate e non sono in grado di fare grandi investimenti per entrare nel mercato estero? Ma questo non è un problema. Le piccole aziende hanno la possibilità con piccoli costi di uscire dal mercato stagnante interno. Per affacciarsi a un mercato più fiorente verso l’esterno. Cosa serve? Il coraggio, e quello non ve lo regala o ve lo dà gratis nessuno. Quello fa parte di chi non vuole arrendersi, e vuole creare un futuro per se e i suoi collaboratori. Ciò che serve è una mente con una visione, non è una questione di età. È intraprendenza e conoscenza, e poi si lavora insieme. Chiamaci, noi sappiamo come aiutarti a crescere.

Sviluppo di un piano di esportazione: svilupperemo un piano di esportazione che delinei i tuoi obiettivi, strategie e tempistiche. Inizia in piccolo. Non cercare di esportare in troppi mercati contemporaneamente. Concentrati su uno o due mercati che hanno il miglior potenziale per i tuoi prodotti o servizi.

Questi sono i primi punti base su cui lavorare, per informazioni chiamaci allo +39 02 871 571 89 oppure Richiedete da subito maggiori informazioni sul nostro modulo.